non c’e problema

 

Tutta la politica ufficiale e semiufficiale e’ equivalente, nessuna è superiore all’altra, tutte sono vana agitazione, un teatro dell’assurdo, una trappola per sorci.
Non ci sono vie d’uscita. La via d’uscita, se c’e, s’inventa oltre la politica.
La sovranita’ e la trascendenza del capitale e’ tale che la politica si puo’ classificare nella categoria generale di demagogia e sottoclassificare in populismo di destra e populismo di sinistra. Vinca l’una o l’altra tendenza l’avanzata della reazione e’ assicurata. Cambiano solo le modalita’ del comando non certo la sua sostanza.

Va’ da se’, scrisse una volta Max Horkheimer, che non esiste azione abominevole che la classe dominante non presenti come morale se corrisponde ai propri interessi, non vi e’ crimine che non si concili con la coscienza pubblica. Una societa’ la cui essenza e’ la negazione totale di ogni valore umano si richiama ai "valori", agli "imperativi", "all’interesse generale", al "servire la causa"…, solo quando deve confondere le classi subalterne e farle comportare come le scimmie dei loro carcerieri. In italia i rivoluzionari della controrivoluzione "proclamano l’inadeguatezza della ragione e del razionalismo(…)sostengono la retorica di una palingenesi sociale che denuncia l’emancipazione liberale delle donne-che devono restare a casa a partorire-che tuona contro "l’arte degenerata" e il "bolscevismo culturale"…
Ed ecco pronti, scodinzolanti, una schiera di politici che si danno all’adulazione del "grande inquisitore"…

Senza uno straccio di potere reale alla politica rimane lo scontro intorno al corpo degli altri, al corpo delle donne. Il furore e il disprezzo rispetto all’autodeterminazione sociale e individuale delle donne e’ l’ultima frontiera di senso-prima che giunga il turno del "valore terapeutico dell’elettroshock", "della morte eroica in nome della patria"-sulla quale le lobby religiose e politiche si confrontano, sui media, con il loro egocentrismo logico ed ontologico.
La legittimita’ di governo e di potere politico del resto non si distingue piu’ dalla religione da quando puo’ garantirsi il consenso solo al di sotto della soglia di coscienza degli individui.

La democrazia emotiva si distende sulle macerie sociali di un paese allo sbando. I suoi campioni sfilano da Vespa mentre il suo verbo e’ diffuso esemplarmente via etere dal Tg2(ma non solo)nella cui redazione l’ultima volta che sono stati notati un paio di neuroni si e’chiesto l’intervento, manu militari, dei ros di Ganzer.
I moralisti e i guru dell’antipolitica infestano le strade mentre sulle piazze i fascismi mobilitano le masse contro la ragione e la liberta’. Una banda di paranoici affetti da complesso sadomasochistico si sono installati in vaticano e dispensano inferno e paradiso, fanno piangere sangue alle madonne, sfrattano i disabili, allevano una nuova generazioni di servetti fanatici della trascendenza e dello Ior…

Non c’e problema! il cielo e’ sempre piu’ blu’

Chi vive in baracca, chi suda il salario
chi ama l’amore e i sogni di gloria
chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria
Chi mangia una volta, chi tira al bersaglio
chi vuole l’aumento, chi gioca a Sanremo
chi porta gli occhiali, chi va sotto un treno
Chi ama la zia chi va a Porta Pia
chi trova scontato, chi come ha trovato
na na na na na na na na na
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh, uh uh…
Chi sogna i milioni, chi gioca d’azzardo
chi gioca coi fili chi ha fatto l’indiano
chi fa il contadino, chi spazza i cortili
chi ruba, chi lotta, chi ha fatto la spia
na na na na na na na na na
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh, uh uh…
Chi è assunto alla Zecca, chi ha fatto cilecca
chi ha crisi interiori, chi scava nei cuori
chi legge la mano, chi regna sovrano
chi suda, chi lotta, chi mangia una volta
chi gli manca la casa, chi vive da solo
chi prende assai poco, chi gioca col fuoco
chi vive in Calabria, chi vive d’amore
chi ha fatto la guerra, chi prende i sessanta
chi arriva agli ottanta, chi muore al lavoro
na na na na na na na na na
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
ma il cielo è sempre più blu  
Chi è assicurato, chi è stato multato
chi possiede ed è avuto, chi va in farmacia
chi è morto di invidia o di gelosia
chi ha torto o ragione,chi è Napoleone
chi grida "al ladro!", chi ha l’antifurto
chi ha fatto un bel quadro, chi scrive sui muri
chi reagisce d’istinto, chi ha perso, chi ha vinto
chi mangia una volta,chi vuole l’aumento
chi cambia la barca felice e contento
chi come ha trovato,chi tutto sommato
chi sogna i milioni, chi gioca d’azzardo
chi parte per Beirut e ha in tasca un miliardo
chi è stato multato, chi odia i terroni
chi canta Prévert, chi copia Baglioni
chi fa il contadino, chi ha fatto la spia
chi è morto d’invidia o di gelosia
chi legge la mano, chi vende amuleti
chi scrive poesie, chi tira le reti
chi mangia patate, chi beve un bicchiere
chi solo ogni tanto, chi tutte le sere
na na na na na na na na na
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh, uh uh..

Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh, uh uh..
Chi vive col padre, chi fa la rapina,
chi sposa la Gina, chi ha rotto con tutti,
chi vince a Merano, chi cerca il petrolio,
chi dipinge ad olio, chi chiede un lavoro…
Chi mangia patate, chi beve un bicchiere
chi fuma un toscano, chi vive cent’anni
chi ha seguito una strada, chi ha fatto carriera
chi perde la calma, chi non sembra più lui
chi lamenta un dolore, chi chiede un lavoro
chi torna sui passi, chi ha visto Onassis
chi ha preso un diretto, chi canta in falsetto
na na na na na na na, na na na na na na na
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
ma il cielo è sempre più blu
Chi vive in baracca, chi suda il salario
chi ama l’amore, chi tira al bersaglio
chi sogna la gloria, chi ha scarsa memoria,
chi gioca a Sanremo, chi va sotto un treno…
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
Ma il cielo è sempre più blu
chi ama la zia, chi va a Porta Pia
chi come ha provato, chi tutto sommato
chi sogna i milioni, chi gioca d’azzardo
chi parte per Beirut e ha in tasca un miliardo
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
Ma il cielo è sempre più blu
chi è stato multato, chi odia i terroni
chi canta Prévert, chi odia Baglioni
chi fa il contadino, chi ha fatto la spia
chi è morto d’invidia o di gelosia
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
Ma il cielo è sempre più blu
chi legge la mano, chi vende amuleti
chi scrive poesia, chi tira le reti
chi mangia patate, chi beve un bicchiere
chi solo ogni tanto, chi tutte le sere
chi mangia patate, chi beve un bicchiere
chi solo ogni tanto, chi tutte le sere
chi mangia una volta, chi vuole l’aumento
chi cambia la barca felice e contento
chi ama la zia, chi va a Porta Pia…
chi come ha provato, chi tutto sommato
chi sogna i milioni, chi gioca d’azzardo
chi parte per Beirut e ha in tasca un miliardo
chi è stato multato, chi odia i terroni
chi canta Prévert, chi odia Baglioni
chi fa il contadino, chi ha fatto la spia
chi è morto d’invidia o di gelosia
                    (ma il cielo e’ sempre piu’ blu’-R.Gaetano)

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