criminalita’ d’impresa

In effetti, riflettendoci sopra, senza pregiudizi ideologici anch'io sono preoccupato dell'aumento vertiginoso della criminalita'. Leggo il giornale e non mi sento piu' al sicuro:
Riciclaggio di denaro sporco, illeciti societari, corruzione, disatro ambientale, evasione fiscale, frodi, gestione del lavoro sommerso, …: La criminalita' economica e' in costante crescita e dunque anche noi, dobbiamo, con meno superficialita', occuparci della sicurezza; dobbiamo affrontare il tema della "sicurezza sociale" a viso aperto.

Cosa si sta' facendo contro il crimine imprenditoriale? Con quali mezzi si fa' la lotta alla "delinquenza delle classi superiori o dei colletti bianchi, cioè dei professionisti rispettabili o almeno rispettati …"?

"falsità di rendiconti finanziari di società, aggiotaggio in borsa, corruzione diretta o indiretta di pubblici ufficiali al fine di assicurarsi contratti e decisioni vantaggiose, falsità in pubblicità, frode nell'esercizio del commercio, appropriazione indebita e distrazione di fondi, frode fiscale, scorrettezze nelle curatele fallimentari e nella bancarotta" (1):
La criminalita' delle imprese e' orientata al profitto o l'orientamento al profitto e' la causa principale della criminalita' delle imprese?
Sutherland, emminente sociologo pensava che gli uomini d'affari e la grande impresa somigliano, anzi sono uguali ai ladri di professione, ma essi commettono reati e delinquono non perche' sono spinti dalla poverta' o perche' affetti da qualche particolare turba mentale ma semplicemente perche' apprendono questo comportamento come un qualsiasi altro comportamento socialmente conforme.Sono vittime della societa? Quali contromisure adottare? Trattamento penale o socializzazione forzata? Tolleranza zero o no? la pena deve essere solo repressiva o anche rieducativa? E' meglio prevenire o curare? La questione e' tutta ancora da approfondire…
Gli imprenditori e i capitalisti comunque, in base alle nuove strategie di controllo del crimine, dovrebbero essere trattati come un gruppo sociale selezionato sulla base del rischio che essi creano per la pubblica sicurezza verso cui dirigere con decisione la sorveglianza,la deterrenza…Dobbiamo prevenire il possibile manifestarsi di comportamenti indesiderati e nocivi per la pubblica sicurezza da parte questi soggetti socialmente pericolosi.

La "sinistra" sul tema della criminalita' economica fino ad oggi e' stata impreparata ed allarmistica. Noi elettori, si fa per dire, di sinistra ci chiediamo:
Il Pd inserirà nelle sue priorità la lotta alle criminalità economica-imprenditoriale garantendo l'assoluta estraneità d' ogni suo componente da contiguità con essa? La Cosa rossa (Sinistra democratica, Pdci, Prc, Verdi) farà di questo tema una delle basi portanti della costituente della nuova sinistra italiana?
La sicurezza, come si dice in giornalese, e' un tema scottante.

1-"La criminalità dei colletti bianchi e altri scritti"(1940), E.H. Sutherland

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