i bambini in piazza non crescono educati

Hanno deciso l’annientamento. Confondere le teste e’ solo il sussurro che anticipa il pagamento in contanti del delitto di Stato.
Per ora si limitano a calpestare i nostri occhi, a violentare il nostro udito mentre i poveri minchioni della "sinistra" nella pienezza della loro vacuita’ si decorano di accomodamenti dove i cattivi sono sempre puniti e i buoni sempre premiati. Per ora la stupidita’, domani il cinismo implacabile di un omicidio borghese. Bande paramilitari nelle strade.
Nessun guastafeste chiama all’odio di classe contro classe e tutti nuotiamo nella marmellata americana. Cassandra con la sua violenta purezza appare troppo semplicistica, sorpassata..:-chiacchieri e chiacchieri ed e’  tutto quel che sai fare…Penelope tesse le sue tele in chat e Ulisse non e’ mai partito da itaca, ha uno spazio su myspace. Questa carogna di paese puzza di fascismo, militarismo e la gente si vergogna di volere la luna e sopravvive in asfissia. Nella decomposizione dello spettacolo, alla fine, hanno accettato ogni cosa, tutto il compendio di una vita falsa. Forse e’ tempo di farsi dei nemici, cacare sulla bandiera italiana, diventare comunisti, banditi alla morte che qui e’ la prefazione sistematica di ogni desiderio.

Assoldano i sorrisi, pagano il silenzio, finanziano la confusione, sponsorizzano l’amarezza, foraggiano la morte in vita.
Videocrazia, telepolitici, applausi…Odeon Tv da lunedì prossimo alle 22:30 "Venerabile Italia"…applausi:
Voce narrante, Licio Gelli,  per la ricostruzione inedita della memoria dell’ultimo secolo del paese «dalla Guerra di Spagna agli anni ’80, dall’epoca fascista al crac del Banco Ambrosiano. Maestri venerabili e maestro unico per ripristinare un po’ d’ordine, per inquadrare l’alunno (inquadrare e’ il modo piu’ semplice di eliminare), impedire l’ombellico di fuori….Vogliono il buio, evocano le ombre. Il movimento delle folle, il sangue sparso. Spirali.
La manifestazioni studentesche non dovrebbero esserci, il venerabile non ha dubbi: bisogna usare la polizia per proteggere chi studia (cosa, pr chi, per quale motivo?):
"Nelle piazze non si studia: se viene garantita la liberta’ di scioperare, dovrebbe essere tutelato anche chi vuole studiare, e molti in piazza non ne hanno voglia" e "dovrebbe essere proibito portare i bambini in piazza perche’ cosi’ non crescono educati".

Adesso la P2 ha un programma tutto suo su Odeon tv. Il capo della loggia massonica P2 racconterà la sua versione sulla strage di Bologna, per cui è stato condannato per depistaggio, sulla repubblica di Salò a cui aderi: per la prima puntata Giulio Andreotti, Marcello Veneziani e Marcello Dell’Utri. Si parlerà di fascismo. Che strano!

Dopo i tentativi di depistaggio delle indagini sulla strage alla stazione di Bologna e Bancarotta fraudolenta (per il fallimento del Banco Ambrosiano ), dopo la strategia della tensione e le bombe nelle piazze il gran maestro ha dato la sua investitura ufficiale per l’attuazione del Piano di Rinascita democratica della P2: «L’unico che può andare avanti è Berlusconi: non perché era iscritto alla P2, ma perché ha la tempra del grande uomo che ha saputo fare, anche se ora mostra un po’ di debolezza perché non si avvale della maggioranza parlamentare che ha»:
«Se uno ha la maggioranza deve usarla, senza interessarsi della minoranza. Non mi interessa la minoranza, che non deve scendere in piazza, non deve fare assenteismo, e non ci devono essere offese. Ci sono provvedimenti che non vengono presi perché sono impopolari, e invece andrebbero presi: bisogna affondare il bisturi o non si può guarire il malato».

<<I partiti veri non esistono più, non c’è più destra o sinistra. A sinistra ci sono quindici frange e la destra non esiste.
«Le stragi sono frutto di una guerra tra bande, ci sono state e ci saranno sempre perché non c’è ordine: infatti sono arrivate dopo gli anni ’60. Se domani tornassero le Br – ha aggiunto l’ex Venerabile, concludendo – ci sarebbero ancora più stragi: il terreno è molto fertile perché le Br potrebbero trovare molti fiancheggiatori a causa della povertà che c’è nel Paese».

Il gran maestro della P2 vede influenze del suo Piano nella politica attuale: “Tutti si sono abbeverati, tutti ne hanno preso spunto. Mi dovrebbero pagare i diritti ma non fu possibile depositarli alla Siae…”. Marcello dell’Utri e’ una brava persona…
 “Se c’è un potere forte, costituzionale, è la magistratura perché quando sbaglia non è previsto il risarcimento del danno. La magistratura non funziona: il pubblico ministero dovrebbe arrivare da un concorso diverso rispetto al giudice, e dovrebbero odiarsi. In Italia poteri forti ora non ce ne sono e non ce ne sono mai stati”

Non ci sono treni per il cielo.

Questa voce è stata pubblicata in Generale. Contrassegna il permalink.