got milk?

Andare camminare lavorare
andare a spada tratta,
banda di timidi, d’incoscienti, di indebitati, di disperati
niente scoramenti, andiamo, andiamo a lavorare
andare camminare lavorare
il vino contro il petrolio,
grande vittoria, grande vittoria, grandissima vittoria
andare camminare lavorare

Il Meridione rugge
il Nord non ha salite
niente paura, di qua c’e’ la discesa
andare camminare lavorare
rapide fughe, rapide fughe, rapide fughe

(coro)
Andare camminare lavorare
i prepotenti tutti chiusi a chiave
i cani con i cani nei canili
le rose su i balconi
i gatti nei cortili
andare camminare lavorare
andare camminare lavorare
dai, lavorare
(fine coro)

E che cos’e’ questo fuoco?
Pompieri, pompieri, voi che siete seri, puntuali
spegnete questi incendi,
nei conventi, nelle anime, nelle banche
andare camminare lavorare
queste cassaforti che infernale invenzione
viva la ricchezza mobile
andare camminare lavorare
andare camminare lavorare
lavorare lavorare

(coro)
Andare camminare lavorare
il passato nel cassetto chiuso a chiave
il futuro al totocalcio per sperare
il presente per amare, non e’ il caso di scappare
andare camminare lavorare
andare camminare lavorare
dai, lavorare
(fine coro)

Nutriamo il lavoro, ale’
gli agnelli a pascolare con le capre
fra i nitriti dei cavalli
questi rumorosi
vigilati tutti
da truppe di pastori,
andare camminare lavorare, niente paura
azzurri, azzurri, attaccare, attaccare
attaccatevi a calci nel sedere, attaccare
la domenica tutti sul Pordoi a pedalare
lavorare, pedalare, lavorare
con i contanti, nell’osteria con i contanti
con tanti, tanti, tanti, tanti auguri agli sposi
andare camminare lavorare

La penisola in automobile
tutti in automobile al matrimonio, ale’
la penisola al volante
questa bella penisola
e’ diventata un volante
andare camminare lavorare
P.Ciampi

SMISURATA PREGHIERA
Alta sui naufragi
dai belvedere delle torri
china e distante sugli elementi del disastro
dalle cose che accadono al disopra delle parole
celebrative del nulla
lungo un facile vento
di sazietà di impunità

Sullo scandalo metallico
di armi in uso e in disuso
a guidare la colonna
di dolore e di fumo
che lascia le infinite battaglie al calar della sera
la maggioranza sta la maggioranza sta
recitando un rosario
di ambizioni meschine
di millenarie paure
di inesauribili astuzie
coltivando tranquilla
l’orribile varietà
delle proprie superbie
la maggioranza sta
come una malattia
come una sfortuna
come un’anestesia
come un’abitudine

per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
di umanità
di verità

Per chi ad Aqaba curò la lebbra con uno scettro posticcio
e seminò il suo passaggio di gelosie devastatrici e di figli
con improbabili nomi di cantanti di tango
in un vasto programma di eternità
ricorda Signore questi servi disobbedienti
alle leggi del branco
non dimenticare il loro volto
che dopo tanto sbandare
è appena giusto che la fortuna li aiuti
come una svista
come un’anomalia
come una distrazione
come un dovere
F. De Andre’

p.s.:  diciamolo.. fiamma e fascisti su marte 

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