anime su anime

La "dissoluzione dell' ordine morale" al fine deve essere combattuta dallo Stato dalla polizia che oggi intrisi come sono di permissivismo sociale invece proteggono i delinquenti e perseguitano i buoni…

 

Rocco Buttiglione si atteggia a martire da quando la commissione libertà civili dell'Europarlamento ha respinto la risoluzione che accoglieva la sua candidatura quale commissario a Giustizia, Libertà e Sicurezza. La bocciatura della commissione venne provocata dalle dichiarazioni oscurantiste di Buttiglione in tema di omosessualita', immigrazione e diritti delle donne.Il quotidiano inglese The Indipendent all' epoca scrisse:
"Si è presentato ai parlamentari di Bruxelles difendendo la creazione dei campi d'asilo in Nord Africa – ha spiegato il giornale – poi ha definito l'omosessualità un peccato e ha difeso la nozione tradizionale di matrimonio eterosessuale in cui l'uomo svolge il ruolo di protettore della donna".

L' ultima esternazione del reazionario Buttiglione accusa l' europarlamentare Daniel Cohn-Bendit  di essere un pedofilo nonche' responsabile della sua cacciata dalla commissione europea: «Un pedofilo ha cacciato dalla Commissione europea un cristiano. Il suo nome è Daniel Cohn-Bendit».

 (SNAP-Survivors Network of Those Abused by Priests, www.snapnetwork.org )

Il filosofo di "comunione e liberazione" prosegue la sua crociata integralista vaneggiando di "discriminazioni" contro i cristiani e diffondendo la sua prospettiva confessionale dell' ' Europa ormai,  secondo lui, in preda ad una febbre "anticristiana".

" Come avrebbe potuto Buttiglione accettare un regime di separazione fra Stato e chiesa quando ha sempre sostenuto che, per principio, "l'esperienza della comunità cristiana ha un rilievo politico"? quando addirittura ha affermato, con un monismo da far spavento, che "la politica [anche quella laica] trae origine e forza da ciò che si sottrae ad essa precedendola come memoria o andandole avanti come desiderio", dando per scontato che questo quid sia "Dio in persona"?!"(1)

Un "nuovo cristianesimo" postcristiano, un cristianesimo di "civiltà", di "identità geopolitica" che ha nostalgia della deriva temporalista, sta crescendo nel paese.
"È un grave problema perché rischia di creare una sorta di religiosità pagana parallela che si appella alla difesa delle radici cristiane dell’Europa e dell’ occidente per mere ragioni identitarie e geopolitiche, insomma come istrumentum regni."(2)

"La reazione alle rivendicazioni omosessuali è solo una parte di questa offensiva(clerico-fascista). In essa si inscrivono almeno altri due campi d'intervento: quello degli apparati scolastici e quello dell'apparato di controllo del potere femminile di riproduzione dei corpi. Ce ne sarebbe un quarto, ma in realtà è un campo che contiene in un certo qual modo i primi due: parlo del sistema di riproduzione delle sovrastrutture. Sistema di produzione-riproduzione dei corpi e dei saperi"(3)

"Non chiudiamo gli occhi davanti alla realtà. Il "caso Buttiglione" e il voto americano, condizionato in buona misura dalla "rinascita cristiana" fondata sui "valori" tradizionali della famiglia e della vita nella società più secolarizzata del mondo, offrono insieme un buon motivo per ipotizzare anche in Italia un "movimento" del genere, che si opponga finalmente a una tendenza ormai dilagante alla scristianizzazione.

A questo scopo lo stesso onorevole Buttiglione e il giornalista Giuliano Ferrara, "ateo devoto", vanno presentando nei teatri la loro (legittima) proposta volta a quello scopo, cui potrebbe fare da supporto naturale l’altra proposta, avanzata dall’onorevole Adornato in un libro recente (La nuova strada) e ripetuta nei giorni scorsi su Il Giornale: «Proponiamo alla politica una nuova grande alleanza tra liberali e cristiani: la stessa che voleva Benedetto Croce e che, dopo l’era De Gasperi-Einaudi, è tornata appena a camminare grazie al sentiero aperto da Silvio Berlusconi».
Il pregiudizio anticattolico e le richieste di nuove alleanze" (4)

"Esauritosi l’effetto sfondamento di Berlusconi, la destra cerca di ancorarsi ad un "pensiero forte" , che affondi nella tradizione italiana e agisca come elemento dell’identità nazionale. Una conversione senza Dio e, come tale, motore di un' integralismo del tutto inedito.

Dunque, per meglio accreditarsi e meglio garantirsi il futuro, la destra postfascista intinge la mano nell’acquasantiera clericale. Questo all’inizio. Poi arrivano le elezioni americane con la forte connotazione di un vetero cristianesimo aggressivo e intollerante, protagoniste le Chiese Evangeliche dell’America profonda ma anche molti vescovi cattolici. Si può fare anche in Europa? Anche in Italia? Si risponde che si può. Si assiste, allora, ad una sorta di ribaltamento dei fattori in campo. Se prima era la destra a rivolgersi alle frange clericali, adesso sono quest’ultime a manifestare tutta la loro benevolenza."(5)

Rocco Buttiglione in merito alla  decisione della Corte Costituzionale sull' esposizione del crocifisso in classe ha dato ri-rpova di questa nuova ondata di "pensiero forte" che attraversa il paese  attribuendo al  " simbolo religioso" " un ruolo straordinario, fondamentale, nel processo di formazione dell'identita' nazionale italiana. Chi si vergogna del cristianesimo, chi e' cosi' anticristiano da avere paura di un crocefisso nelle aule? Non sarebbe quella un'espressione di odio verso una componente fondamentale della nostra identita'?''.
(Pab/Zn/Adnkronos-15-DIC-0418:36)

Fautori dello scontro di civilta' tra occidente e islam evocano l' Apocalisse di Giovanni si credono chiamati da Dio a sostenere lo scontro con "La Bestia"…parlano di una "inquisizione anticristiana" in Europa…

Secondo Giovanni Baget Bozzo il caso Buttiglione dimostra che il parlamento europeo e' schierato in maggioranza su posizioni laiche e anticristiane. Il presunto teologo di Berlusconi richiamando i cristiani alla difesa della loro identita'( che e' anche l' unica identita' europea possibile-"L'Europa è la Cristianità")  invoca l' aiuto dei laici liberali per fermare il "nichilismo" che avanza nel vecchio continente in cui la chiesa e' " rimasta sola a difendere il principio della natura umana come regola morale di vita, come fondamento dei diritti e doveri civili.."(6)

Sempre Baget Bozzo su Tempi scrive che "Il Papa ha nominato, commentando un testo dell'Apocalisse incluso nella Liturgia delle Ore, Satana, il "principe di questo mondo", come lo definisce il Vangelo di Giovanni." e commentando sul colpevole silenzio sul "maligno" da parte dei teologi ha aggiunto:"Forse vi è un qualche nesso tra le acri immagini del terrorismo islamico e le citazioni che il Papa ha fatto di colui che Gesù, nella sua preghiera propria – il "Padre nostro" – chiama "Maligno".
Ovviamente gia' in un articolo del mese precedente su Tempi il teologo di Berlusconi ammoniva i credenti :"In realtà dietro l'Occidente Al Qaeda ha sempre visto la Cristianità e quindi la Chiesa cattolica. Non a caso tutti gli obiettivi colpiti erano obiettivi delle Chiese unite a Roma. Per Al Qaeda la Cristianità è l'Occidente e l'Occidente è la Cristianità: e Cristianità e Occidente sono per Al Qaeda la Chiesa cattolica."(7)

Il nichilismo invade l' europa complice la socialdemocrazia e il suo pensiero individualista e laico per questo e' assolutamente necessario secondo il nostro teologo forzista recuperare le radici cristiane della civilta' europea ed occidentale e spingendosi oltre, avverte sull' imprenscindibile dovere di difendere la patria da ambigue commistioni multietniche:
"Anche se il Papa non lo dirà occorrerebbe una selezione delle culture ammesse ad integrare la popolazione italiana, in base alla compatibilità con i valori della nostra cultura: il tema sollevato dal cardinale Biffi. II papa e la Casa delle libertà si ritrovano del senso dell'Italia come Tradizione." (8)

Un' altro autorevole "devoto laico" dopo G. Ferrara e' certamente Ernesto Galli della Loggia  che da fine ed esperto commentatore politico fa del caso Buttiglione il simbolo del pensiero anticristiano dominante nei palazzi di Bruxelles e scrive sul Corriere che  d' ora in poi "chiunque aderisce al cattolicesimo e lo manifesta senza reticenza non è idoneo a ricoprire incarichi al vertice dell’Unione; che tra il cristianesimo cattolico e i principi in cui si riconosce l’Europa come istituzione esiste una incompatibilità sostanziale."(9)

Sullo stesso tono il  Ferrara devoto di Berlusconi lancia i suoi strali d' inchiostro contro il "neoscurantismo politicamente corretto" che impedisce la liberta' di coscienza del povero amico democristiano Buttiglione.(7) M. Blondet su Avvenire parla di linciaggio di Buttiglione reo, a suo parere, solo d' aver rispolverato i suoi studi kantiani e di li' la celebre distinzione tra "morale e legge"…disconosciuta dagli "inquisitori laicisti" loro si! colpevoli di "neo-totalitarismo" e sostenitori di uno "Stato etico",(10)

Buttiglione diventa insomma il simbolo del nuovo soldato cattolico che acerchiato dal relativismo morale, sorto sulle macerie delle ideologie novecentesche, propugna l' alternativa cristiana. Il novello Arcangelo del pensiero cristiano tale Rocco Buttiglione si scaglia contro il nichilismo e il fondamentalismo laico.

«Temo che ci troviamo di fronte a un’ondata di fondamentalismo laicista» ha detto in una sua omelia  il cardinale spagnolo Juliàn Herranz (presidente del Pontificio consiglio per i testi legislativi) . In una intervista al Giornale dell' ottobre 2004 ha precisato meglio il suo pensiero :"Il cristianesimo è stato il primo a difendere il dualismo, la separazione tra il pubblico civile e il religioso, tra la religione e lo Stato. E noi oggi vediamo quanti problemi esistano lì dove questa separazione non esiste, come nel caso dei Paesi che applicano la saharia, la legge islamica"(…)Ognuno diventa legge a se stesso. Questo è un pericolo perché il relativismo non è la filosofia di una buona democrazia che invece deve essere fondata su valori autentici. Uno di questi è certamente la libertà, che perö, come insegna il Papa, non può essere mai staccata dalla verità. Altrimenti essa si trasforma in libertinaggio e in nichilismo».

Insomma secondo il giurista del vaticano che pure dice di essere un estimatore della laicita' dello Stato la liberta' non puo' essere staccata dalla verita' che sottinteso la chiesa e' l' unica a possedere.Il cardinale mentre sostiene la separazione tra Stato e religione chiede allo Stato di vietare i matrimoni gay perche' va' contro "la natura umana" sulla cui chimica evidentemente dev' essere stato ben  informato da Dio…
La religione cattolica e' l' unica religione, l' unica verita' di cui al massimo si puo' trovare qualche traccia nelle altre. La rivelazione piena a detta di un' altro cardinale,oggi papa Ratzinger, si ha solo nella religione cattolica che detiene "la verita'". Una verita' che come gia' accaduto in passato bisogna "donare" , per usare un eufemismo, a chi non c'e l' ha e spesso anche a chi non la vuole. Cosi' si stanno attrezzando per nuove missioni e nuove ri-evangelizzazioni del resto il cristianesimo non puo' rinunciare alla pretesa della "verita' " come dimostro' a Costantinopoli nel 1204 (IV crociata), Chissa che non si riesca a tornare al Medioevo la cui unica luce si dice fosse il Dio dei cristiani.

Riscoperta delle radici cristiane della identita' nazionale e dell' europa e' l' imperativo dei Tradizionalisti cattolici che si preparano a sostenere una controffensiva culturale  nel cuore dell'Europa. Conquistare anime su anime per difendere la verita' unica e assoluta del vangelo contro non piu' le ideologie ma il  nichilismo e relativismo morale.

Tra gli strumenti della "nuova evangelizzazione" rientra a pieno titolo la dottrina sociale della chiesa in tempi di scristianizzazione: in una parola preminenza della societa' sullo Stato:
"Le persone si esprimono e crescono, dando liberamente origine a diverse forme di società dette "organismi intermedi": famiglia, associazioni e forme di cooperazione educative e lavorative, enti locali, ecc. Il potere politico, il diritto e le strutture economiche sono al loro servizio e ne integrano le insufficienze in vista del bene comune.
Ne deriva che lo Stato liberale non deve confinare nella sfera privata e individuale i valori etici, religiosi, ideali del cittadino; lo Stato totalitario non deve asservire, concentrare, dominare ogni valore ed iniziativa sociale; lo Stato sociale, del benessere, assistenziale, non può tollerare un vuoto istituzionale, giuridico e politico.
In terzo luogo: la Chiesa non è subordinata allo Stato." (11)

Il principio cardine della dottrina sociale della chiesa, nuovo-vecchio randello evangelizzatore, e' quello della sussidiarieta'. (Strano! somiglia ad un concetto dalemiano.) In base a questo "l'uomo deve esser messo in condizioni di realizzare, e all'uomo si deve domandare che realizzi, tutte le proprie potenzialità prima di auspicare e di richiedere l'intervento di altri uomini a soddisfare le sue esigenze naturali – cioè derivanti dalla sua natura sociale, che lo rende strutturalmente bisognoso dell'aiuto di altri -, sia a integrare le deficienze dovute alle conseguenze del peccato originale. " (12)

Contro il regime immorale e dissolutore si fa' scendere in campo una "nuova evangelizzazione" nell' europa e nel bel paese in cui come ci spiega M. Blondet  "la "legalità" si allontana sempre più dalla giustizia e dalla verità (la giustizia non è altro che verità, spiegò San Tommaso)." E cosi' che paradossalmente dopo aver scomunicato l' invadenza dello Stato e idolatrato la preminenza della societa' e persino della Chiesa invoca i rigori della legge:"Ma come, proprio tu, cristiano, chiedi l'ergastolo per un omicida? I rigori della legge per gli immigrati clandestini? La costrizione per i drogati che rubano? Dov'è la tua carità? Molti "buoni cristiani" alimentano questo clima, per una falsa spiritualità. Ci chiedono di convivere con drogati, ladri e assassini per solidarietà e carità. Non vogliono imporre il bene con la legge penale.(…)Il perdono non è un dovere pubblico. È una decisione intima, talvolta eroica, che non deve essere pretesa dalla stampa ma da Dio e dal sacerdote. Non riguarda affatto lo Stato. Che anzi, ha il dovere contrario: di punire chi uccide un suo cittadino. Fare giustizia penale, usare la forza contro i malvagi, è il suo primo, e persino il suo solo dovere. Che cosa diventa uno Stato che evita di punire?"(13)

La "dissoluzione dell' ordine morale" al fine deve essere combattuta dallo Stato e dalla polizia che oggi intrisi come sono di permissivismo sociale  invece proteggono i delinquenti e perseguitano i buoni. Tra i quali neanche a dirlo si trova Blondet per primo.

Un' articolo della "La Stampa" riporta le scene di giubilo nella sede di Radio Maria  dopo la vittoria di Bush alle recenti elezioni americane e le dichiarazioni in onda e fuori onda di  Marco Invernizzi, responsabile lombardo di Alleanza Cattolica, voce militante di Radio Maria:" Bush ha vinto perché protegge la famiglia. Ha vinto per la sua difesa dei valori cristiani. Non deve stupire che in tanti abbiano risposto al suo appello. Il Movimento per la vita contro l’aborto sa essere molto battagliero»
«Chi potrebbe essere il Bush italiano? Non c’è uno come lui, un vero uomo di fede, uno che va in Chiesa ogni giorno… Forse ci vorrebbe un mix tra Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini e Umberto Bossi… Anzi no. C’è e si chiama Giuliano Ferrara. E’ l’unico che ha capito certe cose e si sta battendo per la difesa di valori autenticamente cristiani». (14)

Ferrara sostituira' il cavaliere? Nel panorama politico del paese avanza un nuovo ogm politico? si e' scatenata la caccia all' elettore integralista?
la destra cerca un ideologia di ricambio al berlusconismo o la sua integrazione con  tradizione cattolica, populismo, antistatalismo, videocrazia…e i cavalieri crociati di Don Giussani…?(14)

Sicuramente il Cardinale Biffi non manchera' di bacchettarci accusandoci di "schizolatria" cioe' di una fobia infondata dell' integralismo (" cioè dell'abitudine mentale a risolvere tutti i problemi umani di ogni ordine e grado deducendo immediatamente le soluzioni dai princìpi di fede"). Secondo l' alto prelato l' integralismo cattolico non esiste piu' se non in alcune frange minoritarie e trascurabili della cristianita'. Si tratterebbe insomma di un fantasma agitato strumentalmente per stigmatizzare " con questa etichetta ogni desiderio di coerenza cristiana ed è condannata a questo titolo ogni determinazione di irradiare la fede nella cultura e nella vita. Né c'è da stupirsene; stupisce piuttosto che questo tipo di intolleranza trovi consensi in molti credenti anche sinceri." Esistono invece "altri integralismi di vario colore: c'è un integralismo marxista, un integralismo radicale, un integralismo laicista, un integralismo liberale, perfino un integralismo mazziniano. "(15)

La candidatura di Biffi a papa del resto " cerca consensi nell'area dell'integralismo cattolico e dei Movimenti come «Comunione e Liberazione» e «Opus Dei». Una tale coalizione, per quanto eterogenea, è orientata ad un programma di restaurazione autoritaria, onde condizionare il dialogo ecumenico e interreligioso alla riaffermazione della preminenza della verità esclusivamente nella Chiesa romana e del suo potere eticopolitico nel mondo."(16)

«evangelizzazione della cultura e inculturazione della fede»

Intanto la Cei si era  incazzata con Berlusconi che ha secondo il Vaticano penalizzato gli ex-Dc, elettoralmente i piu'  pesanti,   affidando la gestione di Forza Italia all’ex comunista Bondi e all’ex socialista Cicchitto.
Naturalmente il cavaliere e' corso ai ripari: meno liberale e piu' integralista….:
"La fecondazione assistita è stata vietata: il Parlamento ha approvato nei giorni scorsi, con i voti della CdL e della Margherita, una legge ripugnante e lesiva dei diritti della donna. Vediamone il contenuto.(…) Il divieto della fecondazione assistita, infatti, era stato chiesto a gran voce dalla gerarchia ecclesiastica e tra le intenzioni del legislatore c’era manifestamente quella di ingraziarsi il Vaticano. Qualcuno è arrivato a dire che questa legge "è il migliore regalo di Natale per il Papa. (…)Per alcuni partiti i pochi voti che ancora la chiesa riesce a muovere sono di importanza vitale e pertanto il parlamento si ostina a legiferare in nome della dottrina cattolica. Non si considera, però, che ormai quasi nessuno ne rispetta i principi, soprattutto quelli inerenti i rapporti sessuali. Si pensi solo alle montagne di preservativi lasciate dai Wojtyla boys dopo il raduno giovanile del Giubileo, il primo maggio del duemila. L’integralismo cattolico, inteso come pretesa di conformare ad una dottrina il modus vivendi degli individui, è un morto che si ostina a voler sopravvivere. E non potrebbe essere diversamente: per la chiesa anche la ricerca medica sui tumori sarebbe immorale, tanto che in numerose occasioni ha tentato di fermare le sperimentazioni."(17)

Alleanza nazionale rincorre col fido Mantovano…"Ma quello dell'alleanza fra "nuova-vecchia" destra e ultra-tradizionalismo cattolico è un fenomeno che viene da lontano, dalla storia del nostro Paese. Una storia che adesso qualcuno vorrebbe cancellare e riscrivere. Una storia che non piace alle "destre" religiose e politiche.(…)Un'alleanza politica e culturale, insomma, in nome del rifiuto del "mondo moderno", del "mito democratico ed egualitario" e della "civiltà borghese" capace di mettere insieme pagani neonazisti e integralisti cattolici.(…)
In italia si distingue  Alleanza Cattolica " Nata a Piacenza ad opera di Giovanni Cantoni, estimatore di Franco Freda (non vi dice nulla?), frequentatore della sua libreria a Padova, e il cui fratello Pietro verrà ordinato in Francia proprio dai lefebvriani. Accanto a Cantoni c'è Agostino Sanfratello, che oggi, come tanti provenienti da Alleanza cattolica, milita in Forza Nuova. Sanfratello si farà anche interprete e diffusore in Italia del pensiero dell'associazione della destra cattolica brasiliana "Alleanza per la difesa della Tradizione, Famiglia e Proprietà", la Tfp. Una sigla tristemente nota in tutta l'America latina per essersi alleata in Cile con "Patria e Libertà", formazione di estrema destra, finanziata dalla Cia, in preparazione del colpo di Stato contro il presidente democraticamente eletto Allende. Il fondatore di "Patria e Libertà", Ettore Riesle, fu anche ambasciatore di Pinochet presso la Santa Sede.(…)(18)

Non da ultimo l' UDC ha  un rapporto stretto con la Cei e con forme risorgenti  di integralismo cattolico

Bossi del resto  alle suggestioni celtiche alterna   richiami alla fede che vanno a braccetto con l’integralismo cattolico e a  livello parlamentare la Lega promuove leggi sulla politica familiare secondo le indicazioni delle gerarchie eclesiali.

Ma anche a sinistra non si scherza nella rincorsa all' integralismo cattolico ( altro che centro..!!)A  ottobre 2002 il fondatore dell'Opus Dei Josemaria Escrivà de Balaguer, amico e consigliere del dittatore fascista Francisco Franco, viene proclamato santo.(…)Quanto ha contato e quanto conta oggi la corazzata religiosa di origine spagnola negli assetti di potere del Paese? Ma, soprattutto, fino a che punto arriva la sua trasversalità? Fanno ancora rumore, ad esempio, gli strali lanciati su Massimo D'Alema nelle scorse settimane per la sua partecipazione ufficiale alla santificazione di Escrivà in piazza San Pietro.(…)Quella del lider maximo, comunque, è stata una partecipazione tutt'altro che occasionale. L'8 gennaio di quest'anno, infatti, ai festeggiamenti per il centenario dalla nascita del neosanto erano in prima fila pezzi da novanta dell'opposizione come Francesco Rutelli e Cesare Salvi. Con loro, il presidente Rai Antonio Baldassarre, l'opusdeista 'confesso' Alberto Michelini, e poi Rocco Buttiglione, Giulio Andreotti, Alfredo Mantovano e il leader della Cisl Savino Pezzotta, tutti habitué di analoghi appuntamenti. Niente di nuovo sotto il sole, comunque, per la famiglia Rutelli, dal momento che il 21 novembre del 2000 – in pieno clima preelettorale – Barbara Palombelli aveva tenuto banco all'Università Santa Croce dell'Opus Dei, nella capitale, per la presentazione del libro di Marta Brancatisano Il Vangelo spiegato a mio figlio.Nessun problema, visto che lo stesso leader della Margherita aveva partecipato all' inaugurazione in pompa magna di un colosso universitario dell'Opus alle porte di Roma nel giugno dello stesso anno, quando era ancora sindaco della capitale.(19)

1)BUTTIGLIONE E IL CRISTIANESIMO RIVOLUZIONARIO, Enrico Galavotti
http://www.homolaicus.com/teorici/buttiglione/buttiglione.htm

2)(Paolo Giuntella,da Europa" 5-11-2004)"
http://www.cdbitalia.it/PP_45.htm

3)L'OMOFOBIA NELL'OFFENSIVA CLERICO-FASCISTA.Una lettura gay
 http://www.ecn.org/glomilano/scritture3.htm

4)Il pregiudizio anticattolico e le richieste di nuove alleanze  Beppe Del Colle, Famiglia cristiana
http://www.cdbitalia.it/PP_31.htm

5)Cattolici e pericolo clerico-fascista, Frank Barretti
 http://www.rassegna.it/2004/esperti/cartevaticane/articoli/clericali.htm

6)Tempi del 21 ottobre 2004 Il pericoloso gioco delle parti
Tempi del 23 settembre 2004 Il ritorno di Satana, segno dei tempi  
Tempi del 4 agosto 2004 , Cattolici, non benedite la mano di chi vi odia
Tempi del 6 novembre 2002 Cosa unisce l'Europa?
Gianni Baget Bozzo )

7) Una triste Europa politically correct,Ernesto Galli della Loggia
Corriere della Sera, 13 ottobre 2004
 
8)L'agguato degli stolti, Giuliano Ferrara
Rocco Buttiglione accusato di libertà di coscienza da neo-oscurantisti del Parlamento europeo,Il Foglio, 8 ottobre 2004

9)Tra gli inquisitori del laicismo Albeggia il dubbio È già molto, Maurizio Blondet , Avvenire, 14 ottobre 2004
 
10)Dottrina sociale. L'alternativa sconosciuta, Luigi Negri, Il Timone n. 6 Marzo/Aprile 2000

11)Il principio di sussidiarietà, Giovanni Cantoni
Il Timone – n. 11 Gennaio/Febbraio 2001

12)Il totalitarismo della dissoluzione, Maurizio Blondet, Il Timone – n. 11 Gennaio/Febbraio 2001

13)I cattolici su Radio Maria «E ora George W. si batta contro il divorzio»
La Stampa, 05/11/2004, Poletti fabio

14)Il segreto dei nuovi crociati, Riccardo Monni
Il Diario della Settimana ,Anno V, Numero 5, 2-8 febbraio 2000
 http://alessiaguidi.provocation.net/vaticano/crociati.htm

15)Cardinale Giacomo Biffi, LAMENTAZIONE SUI TEMPI PRESENTI
(da La bella, la bestia e il cavaliere)
http://www.paginecattoliche.it/lamentazioni.htm

16)chi sarà il prossimo papa? Guerra di successione in Vaticano, GIANCARLO ZIZOLA, LE MONDE diplomatique – Settembre 2001
http://www.ilmanifesto.it/MondeDiplo/LeMonde-archivio/Settembre-2001/0109lm10.01.html

17)VECCHIE DOTTRINE, NUOVI DIVIETI,Erminio Fonzo
http://xoomer.virgilio.it/prcsangiorgio/riff1203.htm

18)  Trono e altare Santa alleanza tra neofascisti e integralisti cattolici, Davide Romano
Umanità Nova" n.14 del 15 aprile 2001
http://www.ecn.org/uenne/archivio/archivio2001/un14/art1574.html

19) Opus Dei/La nomenklatura in Italia,RITA PENNAROLA,
www.lavocedellacampania.it
http://www.carmillaonline.com/archives/2003/06/000323print.html

 

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