Il 3 marzo del 2007, a Parigi. il Consiglio Costituzionale francese (che svolge un ruolo di controllo sulla legittimità costituzionale delle leggi francesi), ha dato il via libero definitivo a un provvedimento per la prevenzione della criminalità che, tra le altre cose, vieta a chiunque non sia giornalista professionista di realizzare e distribuire, sul Web o sui telefonini, filmati che mostrano non meglio precisate “scene di violenza”.
Le pene sono pesanti: fino a cinque anni di prigione e 750mila euro di multa per chi filma ma anche per i siti Internet che ospitano il video.
Tutto quanto oggi si chiama comunicazione, senza eccezione, e’ solo il rumore che soverchia il mutismo di uomini presuntamente opposizionali bloccati nel sortilegio di una socializzazione totale che non fa’ altro che covare il suo contrario.
L’ universo logico-linguistico non possiede alcuna verita’ ma semplicemente movimento-dunque questo universo logico, e’ anche un universo produtivo.
Esso comprende nel momento stesso nel quale fissa delle relazioni di comunicazione, parametri sociali, strutture e figure, socialmente efficaci a rendere valido il linguaggio.
Si tratta di veri e propri rapporti di produzione: il linguaggio infatti traduce nella sua propria struttura quella gerarchia che e’ atta alla riproduzione della societa’.
Dentro questa circolazione permanente dei flussi linguistici, di immagini che precedono il reale, di un reale incarnato dalla forza della comunicazione, la produzione si ripete in maniera continua.
Viviamo in un mondo dove solo l’ immagine traduce l’ esperienza; senso e significato del nostro linguaggio sono irrimediabilmente separati.
sto blog e’ veramente figo zia.
daje!
si’ eccolo:
http://www.megachip.info/modules.php?name=News&file=article&sid=4195
hai un link a questa notizia per caso??
mi interessarebbe